Il segreto
Charles Bukowski
mercoledì 26 dicembre 2012
Buone feste!!!
Grazie ai maya e alla tanta scongiurata fine del mondo, auguro a tutti voi, con tutto il cuore, una bel e meraviglioso Buon Natale, un Buon Santo Stefano, in particolare agli Stefano e alle Stefanie del mondo, con un grande e colorato Buon Capodanno! E magari insieme a qualche svolazzante e birichina befana ;)
Buone feste a tutti!!!
Bacioni!!!
sabato 8 dicembre 2012
Buona Festa dell'Immacolata
giovedì 29 novembre 2012
Quella mattina di Novembre
martedì 6 novembre 2012
Il giardino della memoria (2 novembre)
mercoledì 31 ottobre 2012
Bozze d'acqua
mercoledì 24 ottobre 2012
Gli amici...
martedì 4 settembre 2012
Settembre
sabato 4 agosto 2012
giovedì 26 luglio 2012
Poesie di Giuly
Viaggiatore
martedì 3 luglio 2012
Una mano posata sul davanzale senza vento
sabato 16 giugno 2012
Istantanea di un pomeriggio d'estate
giovedì 31 maggio 2012
C'era una volta... Per sempre
C'era una volta, una giovane ragazza, di sedici anni, Melissa Bassi, che sognava di vestire il mondo con i suoi abiti e la sua grande voglia di colorarlo. E ogni giorno si recava a scuola con il desiderio di poterlo realizzare...
C'erano una volta tante città, dove i palazzi, le case, grazie all'intelligenza dell'uomo, resistevano ai terremoti, regalando tranquillità e serenità ai propri abitanti...
C'era una volta un C'ERA UNA VOLTA che sognava di diventare PER SEMPRE.
sabato 12 maggio 2012
Auguri mamma!
Le mie Albe
mercoledì 25 aprile 2012
In ricordo del 25 aprile( Festa della liberazione dal nazifascismo)
L’importante è non rompere lo stelo
della ginestra che protende
oltre la siepe dei giorni il suo fiore
C’é un fremito antico in noi
che credemmo nella voce del cuore
piantando alberi della libertà
sulle pietre arse e sulle croci
Oggi non osiamo alzare bandiere
alziamo solo stinti medaglieri
ricamati di timide stelle dorate
come il pudore delle primule:
noi che viviamo ancora di leggende
incise sulla pelle umiliata
dalla vigliaccheria degli immemori
Quando fummo nel sole
e la giovinezza fioriva
come il seme nella zolla
sfidammo cantando l’infinito
con un senso dell’Eterno
e con mani colme di storia
consapevoli del prezzo pagato
Sentivamo il domani sulle ferite
e un sogno impalpabile di pace
immenso come il profumo del pane
E sui monti che videro il nostro passo
colmo di lacrime e fatica
non resti dissecato
quel fiore che si nutrì di sangue
e di rugiada in un aprile stupendo
quando il mondo trattenne il respiro
davanti al vento della libertà
portato dai figli della Resistenza.
Giuseppe Bartoli
lunedì 23 aprile 2012
E ritorno

laddove i tramonti
cedono il passo
alla notte,
stormi di pensieri
migrano lontano
verso nuove stagioni,
nuovi orizzonti.
Dove i bambini
diventano adulti,
padri, madri, nonni;
dove la gioventù
non è che un tiepido ricordo
e la campagna
una grande città.
Dove le speranze
hanno sempre e comunque
il fiato corto...
e tra le mani
un biglietto di andata...
E ritorno.
giovedì 19 aprile 2012
Un tuffo tra i colori dei miei ricordi

traccio rotte senza approdi,
superando tempi, spazi e
realtà possibili e impossibili.
lunedì 9 aprile 2012
La rosa della vita

A che pro essere una stupenda rosa
dai purpurei petali
se poi un vento,
sibilante e spietato,
spezza il suo fragile stelo?
Oh crudele natura,
tu che rendi fragile la bellezza e l'amore,
perché...
perché mai
l'odio è così resistente
alla ruggine del tempo?
Maria Pia
venerdì 6 aprile 2012
Buona Pasqua e Pasquetta a tutti!!!

Vi lascio una piccola poesia, una benedizione gaelica, che sia di buon augurio per tutti voi, con la speranza nel cuore che questo lungo periodo di crisi possa essere superato e regalare tanta serenità.
un tetto per la pioggia,
una tazza di the davanti al fuoco,
risate per rallegrarti, quelli che ami accanto,
e tutto ciò che il tuo cuore desidera.
(Benedizione gaelica)
lunedì 2 aprile 2012
A Giovanni Paolo II

eppure non c'è uno sguardo
che sia rivolto a te
da ogni parte...
A quel sorriso splendente
come il sole,
capace d' illuminare anche il cuore
più tenebroso e duro del mondo;
a quello sguardo vivo, rigoglioso di amore
e forte come una roccia
di fronte al dolore, alla malattia...
alla morte.
A quella voce dolce come un flauto,
festa per bambini e adulti,
ma possente come un tuono
da squarciare il cielo,nero,
di ogni uomo.
venerdì 30 marzo 2012
Eppure...

Dolce, bella,
graziosa.
Giardino e custode di sogni
e tremuli fiori...
Spesso difficili da coltivare,
per quella scheggia d'inverno
che ancora ferisce e sanguina
dentro.
Eppure non manchi mai,
con i tuoi colori e le tue melodie
soffiate nella brezza di sole,
a pungolare il mio cuore
e la mia mente...
Tesi dietro a un vetro che tutto copre
e nulla nasconde.
mercoledì 21 marzo 2012
lunedì 19 marzo 2012
Dentro a un film

e uno sguardo fisso sullo schermo...
Fisso,
dentro a un film
lento e a ritroso.
Tra le rughe del tuo viso,
si adombrano pellicole e
pellicole di vita,
e negli occhi tuoi vaghi
si accendono proiettori
di luci e colori.
E intanto
il film scorre lento...
lento e a ritroso,
con due sguardi fissi sullo schermo...
Il mio e il tuo.
Tanti auguri, papà!
giovedì 8 marzo 2012
La bambina e il mare

C'era una volta una bambina e il mare.
Da pochi mesi la bambina aveva schiuso le sue braccia al mondo e quando vide il mare, quella grande immensità aprirsi davanti ai suoi occhi, restò terrorizzata. Profondamente terrorizzata.
L'urlo del mare s' infranse contro le grida della bambina in schizzi di lacrime.
Passarono gli anni, cinque anni. E le orme sulla sabbia da quattro divennero due. Due piccoli piedi che le onde piatte e timide tentavano di toccare e sedurre. Ma la bambina, ancora timorosa, restava ferma sulla riva annegando il suo sguardo tra le acque.
E così passarono altri anni, e le due orme sulla sabbia scomparvero nella schiuma delle onde, che finalmente potettero toccarla e baciarla. Baciarla ed entrare dentro di lei. Donna.
venerdì 2 marzo 2012
sabato 25 febbraio 2012
Ritrovarsi
lunedì 20 febbraio 2012
Scuse pubbliche :)
Scusate se sono spesso assente, se ritardo nel pubblicare i vostri piacevoli commenti e se spesso manco con i miei commenti nei vostri bellissimi blog, ma è un periodo davvero impegnativo... tra università e altri imprevisti vari... Mi scuso pubblicamente a voi tutti.
Perdonatemi...
Un abbraccio
venerdì 17 febbraio 2012
Tra pensieri sparsi - Ricordo di un gatto bianco e maculato ( Festa del gatto)

Era un caldo pomeriggio di luglio... Solo a pensarlo, riscalda il rigido inverno di questo febbraio.
Attendevo la mia amica sotto casa sua per fare poi una breve passeggiata e chiacchierare un poco sulle nostre solite quotidianità.
Nel frattempo, con la mente, viaggiavo tra i miei pensieri... Tanti erano i miei pensieri, tante le mie speranze... Ogni tanto giocavo con una ciocca dei capelli, per buttare via una cupa tristezza insidiosa...
Ma sotto una macchina, qualcuno già mi guardava, accucciato nel suo manto bianco maculato. I suoi occhi brillavano curiosi sotto l'ombra del motore scuro e spento.
Intanto un leggero soffio di vento entrava nelle maniche della mia camicia bianca e piano piano, quel piccolo essere assai curioso e dolce, timido timido, si avvicinava a me.
Con il suo corpo sinuoso, avvolgeva le mie gambe... E io in silenzio, quasi commossa, osservavo quel gatto, mai interpellato, accarezzare quella piccola lacrima muta, chiusa nel mio animo, che gocciolava lenta sul mio cuore. Ed era bello, piacevole il suo silente conforto...che solo a pensarlo, riscalda questo rigido inverno di febbraio.
giovedì 9 febbraio 2012
Piccolo pensiero di speranza
La mia poesia...
giovedì 2 febbraio 2012
sabato 28 gennaio 2012
C'era una volta un roseto ( In memoria delle vittime del nazismo)

C'era una volta un roseto che offriva a tutti i passanti una grande varietà di colori: bianco, blu, rosa... E il suo profumo emanava un certo conforto a chiunque ne avesse bisogno. Tra le sue corolle raccoglieva lacrime, gioie, speranze... Finché un vento, più impetuoso degli altri, più scellerato degli altri, non lacerò e spezzò la sua variopinta chioma lasciando di quà e di là qualche petalo vibrare nell'aria e qualche altro rotolare via via nel fango e nella polvere, tra ruvidi muri di morte e fili spinati. Di esso non restò altro che uno scheletro di spine. Spine aguzze da far male persino il cuore.
Passò il tempo insieme alle sue stagioni e tra quei rami schiaffeggiati dal vento qualcosa cominciò a germogliare, un bocciolo fresco di rosa palpitante di rugiada. Il roseto cominciò a germogliare... ma non presentava più quella grande varietà di colori, come una volta. Ma solo rosso. Rosso come il sangue sparso degli innocenti.
giovedì 26 gennaio 2012
Parole purpuree
lunedì 23 gennaio 2012
Mi piacerebbe...

Mi piacerebbe essere vento,
cavalcare onde e nuvole,
avvolgermi nel tepore del sole
ed essere io stessa sole,
io stessa luna
io stessa... stelle.
Mi piacerebbe essere neve,
cadere giù
leggera leggera
e sentire il respiro del mondo...
più vicino.
Mi piacerebbe essere pioggia,
fiume... acqua,
per solcare le stagioni del tempo
e confondermi...
via nel vento...
Immagine suggerita da " Il Ticchettio del silenzio"
mercoledì 18 gennaio 2012
Sono figlia dell'Autunno
lunedì 16 gennaio 2012
... e l'abilità di un Chirurgo

dipingo l'immagine
della mia vita.
Non ha contorni certi,
ma solo profili sfumati,
rari...
persi in una mistura di colori,
di possibilità, di scelte...
A volte da curare,
da seguire,
da correggere...
Con l'esattezza di un Bisturi
e l'abilità di un Chirurgo.
( Immagine: Fontana, Concetto spaziale, Attese 1959, 543x414)
venerdì 13 gennaio 2012
mercoledì 11 gennaio 2012
lunedì 9 gennaio 2012

Soffi di luce
accarezzano le tende
del mio risveglio,
piegando le ombre
nel tenue candore
del mattino.
Piano piano,
leggeri,
avanzano nella stanza,
spogliandola della notte
e dei suoi fantasmi.
Gli angoli bui,
riprendono
le loro linee e loro aperture,
gli oggetti
i loro colori e la loro realtà.
Il corpo
il tatto
di dolci lenzuola
e soffici cuscini,
la bocca
i suoi sapori,
il naso
i suoi odori,
le orecchie
i loro suoni e
i loro rumori,
gli occhi
la loro immagine
e il loro spazio...
E il cuore,
i suoi sogni e le sue speranze.
sabato 7 gennaio 2012
Tra pensieri sparsi- Ognuno ha sua stella

dolce, bella e sincera...
ma bisogna aver pazienza,
perché nessuno è senza.
Tra rapide discese e
salite affannose
disegna la sua scia...
Passi, corse e
livide cadute,
che al principio
possono sembrare
senza senso...
Ma ognuno, nella vita,
ha una sua stella,
grande, luminosa e bella...
E bisogna aver pazienza
se dopo si vuol sentir
la sua Essenza.
venerdì 6 gennaio 2012
La Befana

Viene viene la Befana
vien dai monti a notte fonda.
Come è stanca! La circonda
neve, gelo e tramontana.
Viene viene la Befana.
Ha le mani al petto in croce,
e la neve è il suo mantello
ed il gelo il suo pannello
ed il vento la sua voce.
Ha le mani al petto in croce.
E s’accosta piano piano
alla villa, al casolare,
a guardare, ad ascoltare
or più presso or più lontano.
Piano piano, piano piano.
Che c’è dentro questa villa?
Uno stropiccìo leggero.
Tutto è cheto, tutto è nero.
Un lumino passa e brilla.
Che c’è dentro questa villa?
Guarda e guarda…tre lettini
con tre bimbi a nanna, buoni.
guarda e guarda…ai capitoni
c’è tre calze lunghe e fini.
Oh! tre calze e tre lettini.
Il lumino brilla e scende,
e ne scricchiolan le scale;
il lumino brilla e sale,
e ne palpitan le tende.
Chi mai sale? Chi mai scende?
Co’ suoi doni mamma è scesa,
sale con il suo sorriso.Il lumino le arde in viso
come lampada di chiesa.
Co’ suoi doni mamma è scesa.
La Befana alla finestra
sente e vede, e s’allontana.
Passa con la tramontana,
passa per la via maestra,
trema ogni uscio, ogni finestra.
E che c’è nel casolare?
Un sospiro lungo e fioco.
Qualche lucciola di fuoco
brilla ancor nel focolare.Ma che c’è nel casolare?
Guarda e guarda… tre strapunti
con tre bimbi a nanna, buoni.
Tra la cenere e i carboni
c’è tre zoccoli consunti.
Oh! tre scarpe e tre strapunti…
E la mamma veglia e fila
sospirando e singhiozzando,
e rimira a quando a quando
oh! quei tre zoccoli in fila…
Veglia e piange, piange e fila.
La Befana vede e sente;
fugge al monte, ch’è l’aurora.
Quella mamma piange ancora
su quei bimbi senza niente.
La Befana vede e sente.
La Befana sta sul monte.
Ciò che vede è ciò che vide:
c’è chi piange e c’è chi ride;
essa ha nuvoli alla fronte,
mentre sta sul bianco monte.Giovanni Pascoli
Buona Epifania!