Viaggiatore
Io sono un viaggiatore dall’animo irrequieto.
Mi muovo attraverso le infinite trame del tempo e vago.
Vago alla ricerca di un uomo,
di un’epoca,
di un luogo
che sogno possano ancora esistere.
Io sento che questo vuoto che ci circonda è colmabile.
Vivo nell’ascolto di chi incontro.
Una lacrima mi commuove.
Il dolore del mio simile mi sgomenta.
Un sorriso mi infonde coraggio.
…
Io viaggiatore dall’animo irrequieto.
Il vento accarezza il mio volto.
La pioggia mi disseta.
Il sole mi riscalda.
…
Vago.
Mi lascio trascinare dallo scorrere ineffabile dell’umanità.
Una speranza mi sostiene.
Un giorno io vivrò nell’estasi di quell’Amore così profondo
da far soffrire
così intenso
da far gioire
…
Solo allora non sarò più il viaggiatore dall’animo irrequieto.
La farfalla
Una farfalla si posa
si posa su un piccolo stelo.
Lo stelo ringrazia e poi …
poi lievemente si solleva
e lei leggiadra
apre le sue ali
e si libra nel volo
verso il grande mistero che è la Vita.
Ciao, molto belle queste poesie, mi piace tanto la prima, la trovo intensa e sofferta. Grazie davvero per averle pubblicate. A presto.
RispondiEliminaAntonella
Due stupende poesie.
RispondiEliminaViaggiare è proprio così:ogni viaggio,reale o immaginato, ha queste caratteristiche, con il limite che spesso, come diceva il Poeta, si cambia cielo ma non animo.
Complimenti a tua sorella, Ligeja!
RispondiEliminaA nome di mia sorella ringrazio tutti voi per le splendide parole lasciati nei vostri commnenti. Grazie mille!
RispondiEliminaUn abbraccio! Alla prossima!
Ciao! Io invece preferisco la seconda. Scritta con leggerezza, rende bene l'idea del librarsi in volo!
RispondiEliminaGrazie Evita! E' vero... e' semplice proprio come una farfalla...
RispondiEliminaScusa tanto il ritardo...
Alla prossima! Presto verrò anche da te e perdona la mia assenza...