Il nero asfalto della strada
rincorre le nostre timide parole,
scambiati nel caos delle macchine e
Chiusi nella penombra dell' auto
inseguiamo paesaggi dispersi
del ieri, dell' oggi e del domani
con la speranza forte di ritrovarsi
senza più voltarci le spalle
quando non sappiamo cosa rispondere.
Con i silenzi abbiamo ricamato
senza che nemmeno lo volessimo.
Ora con i gesti muti delle nostre parole
più calde delle stelle...
Più calde delle nostre stesse speranze.