Attendo il Natale
come una mamma aspetta il suo bambino
tenendo le mani sul grembo
e sperando che tutto termini
con esito positivo.
Ogni giorno
è una continua ecografia
di problemi e
precauzioni da prendere
perché tutto riesca a buon fine.
E intanto
giro per le strade
in questa girandola di luci e colori
sorseggiando con piacere
sensazioni ed emozioni
mai viste prima.
Mi tuffo tra la gente
rubando loro segreti
amori e sogni
colti con distrazione o con volontà.
Mi guardo intorno,
mentre un freddo pungente
mi colpisce la faccia;
ma non sento dolore
sento gioia
tra bancarelle di oggetti curiosi
di dolci tipici
sorrisi e gridi di giubilo.
E mentre cammino
raccolgo
quest’enorme entusiasmo
e lo sigillo nel mio pacco regalo
perché in quel giorno ne senta
doppiamente il sapore.
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