Con il volto della Luna,
osservavi le stelle,
perché almeno una,
nella sua caduta,
potesse accompagnare
le tue parole,
ferme o scivolate
nel silenzio.
Ma la stella tardava
o forse tu eri troppo
lontano...
E così,
nel brivido
di un piccolo bagno,
hai steso la corda
dei tuoi quindici anni,
e misurato il giusto nodo,
hai reso una preghiera
al sole morente,
perché almeno lui,
nel firmamento,
potesse concedere
spazio
al tuo volto di Luna.
A Giuseppe con il cuore...
RispondiEliminaMolto triste ... rimangono soltanto tante domande...le risposte purtroppo le conosce soltanto il sole morente che ha concesso uno spazio al "volto di luna"..
RispondiEliminaBellissima poesia, complimenti!
Grazie Antonella! Questa poesia è dedicata a un ragazzo che la settimana scorsa, a soli quindici anni, si è tolto la vita nel bagno di casa sua. Non lo conoscevo, ma la sua morte mi ha colpito moltissimo...
RispondiEliminaUn saluto