Un brivido di Freddo
percorse la già fragile Haiti,
scuotendola come non mai...
E crollarono i palazzi,
le case di carta,
vite e stenti
giù,
nella rovina biancastra.
Il silenzio
si lacerò nell'urlo e
nella disperazione,
ma un canto, ancora,
mormorava sotto le
macerie...
Si piangeva,
si sudava,
a mani nude si scavava,
ma un sorriso, ancora,
si spalancava tra le macerie...
Si stendevano lenzuola,
si elevavano crocifissi,
ma delle braccia, ancora,
si alzavano e si agitavano
al cielo,
al di sopra delle macerie.
Bellissimo post, bellissime parole, complimenti !
RispondiEliminae un buon week end...
Grazie Massimo, grazie mille per il commento e le parole di apprezzamento. Mi lusinga molto.
RispondiEliminaBuon weekend anche a te!
Ciao!