dei tuoi occhi,
così misteriosi e così innocenti,
così curiosi da raggiungere il cielo,
che trovo il mio Natale.
Sulla pelle candida
come neve,
si scioglie la malinconia
e in un cenno di sorriso
si accende la mia allegria.
E srotoliamo
gomitoli di sogni, di poesia
e fantasia
in un solfeggio di musica e parole.
Come è bello guardare
i tuoi piedini
correre smaniosi
sui sentieri della mia voce
e le tue manine
giocare per recuperarla
e farla tua...
E ritrovare il mio Natale
nel tuo cuore...
nella tua vita...
Anche mia.
A mio nipote, Alessandro
Buon Natale a tutti!
