Batte la pioggia sui vetri
e il mondo dietro si deforma,
diventa gobbo e pensoso,
inteso a cercare e a scoprire
il suo mondo.
Quello più segreto.
Quello nascosto sotto i vestiti e
i bei sorrisi.
Quello che batte contro la pelle.
E spoglia l'anima.
La pioggia è poesia, se osservata da dentro la casa mentre batte sui vetri.
RispondiEliminaE' poesia la pioggia uggiosa di novembre, la pioggia battente e rumorosa d'agosto,la pioggia fine di aprile,la pioggia ghiacciata pronta a trasformarsi in neve di febbraio.
Ciao Costantino! Grazie mille per questa tua poesia in prosa... la condivido e l'apprezzo tantissimo! Buona giornata! Buon weekend!
RispondiEliminaIl canto della pioggia è l'ancestrale vagito del mare. È la verità che attraverso la poesia denuda i falsi vestiti.
RispondiEliminaGiordan
Questo tuo commento è una vera poesia... grazie Giordan! Ciao!
EliminaQuesti versi sono davvero belli... è la vera poesia che spoglia i falsi vestiti.
RispondiEliminaRaffaella
Grazie Raffaella! Accolgo con il cuore i tuoi complimenti.
RispondiEliminaUn abbraccio!
Cara Ligeja, tanti tanti tanti auguri a Te e alla cara famiglia.
RispondiEliminaBuona Pasqua .
Raffaella
Ciao Raffaella!!! Ti ringrazio con tutto il cuore!!! Tanti auguri anche a te e ai tuoi per una serena e allegra Pasqua!!!
RispondiEliminaBaci!