Il segreto
Charles Bukowski
lunedì 30 novembre 2009
Passo dopo passo
Orma dopo orma...
Lascerò lo sguardo
correre sopra il mare...
alle acque bagnarmi i piedi
e alle alghe solleticarmi
le caviglie.
Lascerò sorprendermi
dalle conchiglie e
al sale impregnarmi
la pelle...
Lascerò le onde giocare e
trascinare ogni pensiero
infranto sulla riva...
Lascerò quest'anima mia
disperdersi nell'infinito...
oltre l'orizzonte
del giorno che viene...
domenica 29 novembre 2009
Il cielo sopra di me
in deserti di sabbia infuocati dal sole
bruciandomi piedi e labbra...
Ho cavalcato onde in tempesta
di oceani immensi...
Ma il cielo era sopra di me...
Troppo cieca
per vederlo...
Christian
Ho solo
Ricamato
Illusioni e
Sospiri...
Troppe speranze
Intrecciate con fili di
Aria e
Nuvole.
sabato 28 novembre 2009
Rosa sangue
Basta un tocco,
un dito,
la punta dell’indice
per scoprire
tra foglie tremolanti al vento
una spina piccola e insidiosa…
Un tocco,
per sentire il suo dolore,
la fragilità di un mondo perfetto…
Troppo perfetto…
Un attimo,
per scendere sul fondo
di una vita
apparsa improvvisamete buia…
troppo buia
per i miei occhi vivi…
Ma…
basta una goccia di sangue…
una sola e piccola goccia di sangue
per vederla germogliare
come rosa rossa
al sole caldo di maggio.
Un altro sforzo
Ancora un altro sforzo
e presto sarò sulla vetta della montagna,
da cui potrò finalmente godere il mondo,
amato
desiderato
e sospirato.
Non importa quanto male sentirà il mio corpo,
le mie ferite saranno medaglie luccicanti al sole
in un cielo terso vivo dei miei sguardi.
Con occhio più chiaro
potrò contemplare quell’immenso universo
che si stende sotto i miei piedi
e gridargli: “Sono qui”.
Per troppo tempo ho impedito
che la mia anima bevesse
da quella sorgente fatta di aria e di luce,
per troppo tempo l’ho tenuta prigioniera
di un pensiero senza risposta…
Ma ora libera
potrà correre dove vuole.
Potrà tornare a sognare l’amore,
il dolce sguardo che accarezza il suo viso
e la mano calda che stringe la sua;
potrà vivere i ricordi
con un sorriso sulle labbra
una lacrima sulla guancia,
e la vittoria
sventolante al vento.
Di un tempo
Pensavo di averti dimenticato…
riposto in un cassetto della memoria
chiuso per sempre…
Ma il pensiero non è mai stabile
come si pensa…
Alla fine si finisce sempre
per cadere nello stesso errore.
Basta una foto,
fra amici comuni,
per riprendere quelle forme e quei colori
che il tempo via via consumava…
e riviverli
con le sensazioni ed emozioni di allora.
Proprio quando il cuore
sembrava planare verso altre destinazioni,
e respirare nuovi orizzonti…
proprio allora…
per tornare indietro,
fra voli concentrici,
sopra i sogni di un tempo…