Quante volte i raggi del sole
hanno accarezzato, sfiorato,
i tuoi biondi e lisci capelli,
senza mai poterne assorbire un po',
fino alla radice.
Quante volte l'azzurro del cielo
si è specchiato nei tuoi occhi,
color del mare,
così inquieti e così profondi
da non poterli fermare più...
né sopra un rigo di un libro,
né tra le note di una canzone...
né tra le note della tua vita...
e riempire, colmare,
quel vuoto così buio, cieco, sordo,
alle tante parole dette invano,
alle tante braccia tese invano,
ai tanti sorrisi schiusi invano,
ai tanti battiti ancora, vivi,
che pulsavano dentro di te...
e dentro di noi,
mentre il treno correva veloce...
veloce,
senza mai potersi fermare...
... senza aver mai potuto fermare
il tuo ricordo,
nei nostri cuori e nella nostra mente.
hanno accarezzato, sfiorato,
i tuoi biondi e lisci capelli,
senza mai poterne assorbire un po',
fino alla radice.
Quante volte l'azzurro del cielo
si è specchiato nei tuoi occhi,
color del mare,
così inquieti e così profondi
da non poterli fermare più...
né sopra un rigo di un libro,
né tra le note di una canzone...
né tra le note della tua vita...
e riempire, colmare,
quel vuoto così buio, cieco, sordo,
alle tante parole dette invano,
alle tante braccia tese invano,
ai tanti sorrisi schiusi invano,
ai tanti battiti ancora, vivi,
che pulsavano dentro di te...
e dentro di noi,
mentre il treno correva veloce...
veloce,
senza mai potersi fermare...
... senza aver mai potuto fermare
il tuo ricordo,
nei nostri cuori e nella nostra mente.
Ciao, Giuseppe
Emozionante e commovente, Ligeja.
RispondiEliminaUna poesia intimista, dedicata a una persona che soltanto l'autrice ed una ristretta schiera di amici hanno avuto modo di conoscere, seppure in modo passeggero, incompleto, tant'è che ella scrive "senza aver mai potuto fermare il tuo ricordo / nei nostri cuori e nella nostra mente"
RispondiEliminaSembra che l'oggetto di questi versi abbia incrociato i passi dell'autrice e poi si sia sottratto volontariamente, oppure sia stato vittima di una sorte avversa.
E' questo rammarico e quest'amarezza che si disciolgono in canto e rendono gradevoli e pregnanti i presenti versi.
Bellissima dedica...
RispondiElimina...niente é mai invano!
Un saluto
Giulia
E' una dedica che ho voluto dedicare a un amico al quale Dio aveva dato una grande intelligenza ma anche una grande fragilità che purtroppo non è riuscito a un certo punto più a gestire... Sarà sempre nel mio cuore come in tutti in quelli che l'hanno conosciuto... e niente sarà invano.
RispondiEliminaGrazie mille per i vostri commenti, molto sensibili, e un carissimo saluto a tutti!
Alla prossima!
intensa e commovente,ciao Ligeja
RispondiEliminasono d'accordo con ciò che ha scritto il grande nigel e cmq hai scritto dei bei versi sentiti e commoventi
RispondiEliminaciauuu
Grazie Gabe! Grazie Esmeralda e benvenuta!
RispondiEliminaGrazie per la lettura e per le emozioni che mi avete manifestato e che accolgo con il cuore...
Alla prossima! Ciao!!!
Ciao, aspetto tuoi versi natalizi da postare sul mio blog, grazie!
RispondiEliminaCon piacere! Proverò a scriverne qualcuna... Ci sto già pensando...
RispondiEliminaAlla prossima! Un bacio!