Sul cuore scosso d'Italia
la neve è caduta
pesante...
Pesante e candida...
Su vite fragili e
sottili
come carta.
L'inchiostro
delle loro storie
è sceso così
a valle,
veloce,
nel bacino
di mani
pietose e laboriose.
Tese a raccogliere
parole,
memorie
e speranze.
Guard. del Faro ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Parole, memorie e speranze (alle terre del centro ...":
RispondiEliminaUn brano lieve, sincero, riuscito, dotato di un interessante antinomia: "neve pesante/candida", con la quale l'autrice allude sottilmente all'innocenza della natura, cui si oppone l'ingenuità degli uomini, che continuano a sfidare la sua forza distruttrice.
Felice anche la metafora contenuta nella chiusa, che opera un parallelismo: inchiostro/ storia personale e collettiva, evidenziando come una normale e "oscura" vicenda esistenziale può diventare diventa cronaca.
Con i più vivi complimenti!
Grazie Antonio per il tuo commento sempre molto attento, con tutte le osservazioni molto precise.
RispondiEliminaGrazie molto per i complimenti! Un caro saluto!