Il segreto

Il segreto, la verità profonda, per fare qualunque cosa, per scrivere, per dipingere, sta nella semplicità. La vita è profonda nella sua semplicità.

Charles Bukowski

martedì 5 novembre 2013

Lacrime di luce ( 2 novembre )


Risuonano
sulle pareti fredde di marmo
i ritornelli
di una voce bambina.

E nelle vene pompanti di ricordi
stilla una lacrima di luce.

Goccia a goccia.

In silenzio.

domenica 3 novembre 2013

COME NACQUERO LE ECLISSI

Tutti con il naso all'insù a vedere la spettacolare eclissi parziale di sole di oggi, 3 novembre! Nell'attesa vi propongo una suggestiva e curiosa fiaba coreana relativa alle sue origini.



Si racconta che, come accade sulla terra, anche in cielo vi siano grandi regni e sovrani che dominano i territori celesti. Uno di questi reami si chiamava "Paese del buio". Né i raggi del sole, né quelli della luna erano mai riusciti a rischiarare i suoi abitanti che erano famosi sulla terra, oltre che per la completa assenza di luce del loro Paese, anche per la loro maestria nell'allevare cani giganteschi e feroci. Molti erano stati i tentativi dei sovrani del regno di portare un po' di luce a rischiarare i propri sudditi, ma sempre senza risultato. Ci fu una volta in cui un re pensò che se avesse spostato dalla loro posizione il sole e la luna, forse un po' di luce sarebbe arrivata anche nel suo palazzo. Così ordinò al suo cane più grande e feroce di trasportare i due stri in prossimità del Paese del buio.Il cane obbedì. Corse lungo i sentieri del cielo e raggiunse il sole. Aprì le sue enormi fauci e provò ad addentare la palla infuocata. Ma il calore del sole era così insopportabile per la lingua che il cane fu costretto a sputarlo. Ritornò tristemente dal re, il quale andò su tutte le furie e gli ordinò di fare un'altro tentativo, ma questa volta con la luna. Il cane partì per la seconda missione. Giunto in prossimità della luna, si avvicinò  lesto lesto e aprì di nuovo la sua enorme bocca per addentare la sfera, ma anche questa fu costretto a sputarla. La pallida luna, al contrario del sole, era ghiacciata e ugualmente insopportabile da trattenere tra le mascelle. Il grande cane tornò ancora una volta sconfitto dal suo re che, tuttavia, non si diede per vinto. Da quel giorno, infatti, il sovrano, e i re che vennero dopo di lui, provarono infinite volte a portare un po' di luce nel paese del buio, inviando i loro cani alla conquista del sole e della luna. Ogni tentativo di addentare i due luminosi corpi celesti e di trattenerli tra le mascelle ha dato origine alle eclissi.

Fiaba coreana

(Cosetta Zanotti, "Messaggero di Sant'Antonio", ottobre 2013)